Ieri si è svolta la prima giornata programmata di sciopero del settore, per tentare di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla drammatica situazione in cui versa attualmente il settore della Formazione Professionale in Sicilia, dopo che l’amministrazione regionale ha disatteso tutti gli accordi raggiunti e buona parte delle leggi che regolano il settore, ed in particolare quelle a tutela del personale di tutte le tre filiere della Formazione (interventi, Servizi ed Obbligo Formativo), creando situazioni di particolare e grave disagio personale e familiare a agli operatori del settore.
Data l’enorme platea (si parla di 8.000 famiglie), le inadempienze dell’amministrazione Crocetta, hanno condotto a quello che oggi possiamo definire un grave disagio sociale; il quale può sfociare, se irrisolto dalle istituzioni, in disordini sociali di vasta portata.
La scrivente organizzazione sindacale, ha provveduto anche ad incontrare i propri legali, sia civili che penali, al fine di avviare: da una parte: una class action di tipo risarcitorio per la colpevole inerzia dell’amministrazione: in relazione al mancato pagamento delle retribuzioni già maturate da oltre un anno (oltre i 2 anni in qualche caso), creando, per questa via, grave e reiterato nocumento economico, patrimoniale e morale agli stessi operatori; dall’altra, consegnando agli avvocati, un imponente dossier documentale per verificare quali siano i profili penalmente rilevanti del comportamento dell’amministrazione regionale retta dal trio Crocetta - Scilabra - Bruno. Questo sia sotto il profilo dell’inerzia (mancata attivazione delle forme di sostegno al reddito per i lavoratori incolpevolmente sospesi e/o licenziati; mancata attivazione della mobilità secondo quanto disposto dalle Leggi e dal CCNL di comparto; mancata convocazione per la prosecuzione delle procedure di CIG in deroga; Il mancato rispetto delle norme legislative regionali a tutela del comparto e dei suoi operatori) e sia sotto il profilo delle azioni condotte in danno degli operatori stessi.
Lo SNALS CONFSAL SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE invita tutti gli operatori interessati ad avviare l’azione “gratuita” collettiva di risarcimento del danno economico, patrimoniale e morale (CLASS ACTION) a mandare all’indirizzosnalsconfsal@gmail.com i propri dati anagrafici, l’ente presso cui svolgono o hanno svolto servizio, corredando il tutto con la fotocopia del documento di riconoscimento.
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