Lo Snals Confsal settore
formazione professionale manifesta preoccupazioni per l’angosciante aggravarsi
dello stato di crisi in cui versano tutti i lavoratori del settore per non aver
ancora percepito le spettanze maturate ad oggi che, in alcuni casi, arrivano a più di 18 mensilità. Tale situazione sta
creando un allarme sociale che porta questa organizzazione sindacale a
dichiarare lo stato di agitazione degli operatori della formazione
professionale.
All’emergenza salariale, che ha
raggiunto livelli non più tollerabili e che sta mettendo a dura prova i
lavoratori del settore, si aggiunge un’ ulteriore emergenza che induce la
sottoscritta organizzazione sindacale a palesare grosse perplessità per il
futuro lavorativo di tali operatori. Infatti, dalla nota prot. 2247 del
30/05/2013 avente per oggetto “attuazione piano straordinario per il lavoro in
Sicilia: opportunità giovani – priorità 3”, si evince un netto taglio dei corsi
f.p., situazione questa che mette fortemente a rischio la continuità lavorativa
di una buona parte dei lavoratori del settore.
Pertanto, il Coordinatore
Regionale Snals Confsal Giuseppe Milazzo nel precisare che l’atto emanato dall’Assessore
Regionale Istruzione e Formazione
Professionale non è stato concertato e concordato con la scrivente, e nel
rivendicare al Governo di concretizzare il proprio impegno assunto precedentemente
sulle sottoelencate richieste:
- accelerare i mandati di pagamento di
tutto il personale per dare la
possibilità di percepire tutte le mensilità spettanti;
- velocizzare l’iter di erogazione dei
pagamenti;
- affrettare l’iter per pagare
l’integrazione regionale della cassa integrazione in deroga per l’anno 2012;
- verificare le motivazioni in base alle
quali l’Inps non eroga i fondi della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga dal
1 agosto 2012;
- risolvere e sbloccare i pagamenti del
personale impegnato nei corsi di obbligo formativo e negli sportelli
multifunzionali avviso 1 e avviso 2: ad oggi risultano ancora lavoratori che
non percepiscono più di 18 mensilità;
- concentrare
tutta l’attività del Dipartimento
Regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e del
Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, per l’erogazione dei mandati di pagamento
spettanti a tutti i lavoratori della formazione professionale;
- appurare
la performance delle amministrazioni pubbliche e della qualità dei servizi
pubblici,
- controllare
se ci sono le condizioni nei confronti
dei dipendenti della pubblica amministrazione ad eventuale risarcimento
del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza, dolosa o
colposa, del termine per la conclusione dei procedimenti;
- procedere alla riqualificazione ed alla
ricollocazione del personale ad oggi privo d’incarico, e/o quello degli enti di
formazione con procedura di revoca dell’accreditamento con il servizio sospeso
o interrotto;
- fornire una soluzione per l’immediato
futuro del personale dal momento del completamento degli Avvisi delle tre
filiere, al fine di evitare che gli enti di formazione adottino le procedure
previste dalla legge n. 223/91, senza tenere conto del CCNL e delle Leggi
Regionali
DICHIARA
di aderire allo sciopero, manifestazione e corteo unitario a
Palermo per giorno 4 Giugno indetto da FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola, e di
intraprendere tutte le iniziative di lotta per la tutela dei lavoratori.
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