domenica 8 gennaio 2012

IL PORCO CHE SI INGRASSA E SI DIVERTE SUCCHIANDO IL SANGUE DI CHI LAVORA


Ci sono casi di sopraffazione dovuti a interessi economici e politici.
Molti miei amici sono rimasti delusi da politici e uomini carismatici che li hanno convinti a dedicare le loro energie e il loro tempo a imprese che poi si sono rivelate deludenti o fallimentari.
Invece, sono certo che se scendono in campo, personalmente, nessuno li può illudere e non saranno delusi.
In Sicilia il Governo Regionale cerca di opprimere i lavoratori della formazione professionale, forse, perché deve procedere a nuove assunzioni clientelari.
La sopraffazione è insita nel carattere di certi politici e funzionari che devono sempre prevalere ed emergere, magari sulle rovine di altri.
Nella gestione della formazione professionale in Sicilia la sopraffazione è stata richiesta a chi svolge ruoli di comando.
Comunque sia, cari amici e colleghi, il mondo che ci circonda  è pieno di  gente, volente e nolente, che ci rende la vita difficile.
Per gli operatori della formazione professionale il 2011 è stato un anno durissimo di angherie, umiliazioni e frustate,  ad opera di un Dirigente Generale estremamente superbo venuto da un’altra regione.
Amici e colleghi, noi che stiamo vivendo una situazione difficile e insopportabile, non lasciamoci andare!
Soprattutto se non c’è nessuno che può difenderci dalle sopraffazioni ed angherie: rivolgiamoci alla Giustizia. Denunciamo tutto quello che è stato fatto in contrasto alle leggi e alle norme Siciliane del settore della formazione professionale.    

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